Gli scavi di Ercolano a Napoli sono meno famosi di quelli di Pompei ma non meno interessanti.
Ci siamo stati dopo essere andati a visitare il museo virtuale di Ercolano che lì vicino ai miei ragazzi è piaciuto tantissimo perché è tutto digitale e spiega L’esplosione del Vesuvio con la copertura magmatica di Pompei del 79 dopo Cristo.
Visto dal Vesuvio poi è ancora più impressionante, quando salimmo ci spiegarono che il vulcano era alto 3 volte la grandezza di adesso ed era anche più largo.
Con l’esplosione era saltata in aria tutta una parte ed era contemporaneamente emerso l’attuale Vesuvio come lo conosciamo oggi, quasi separato dal precedente che è noto come il Monte Somma.
Ad Ercolano le case sono a due piani e molto attaccate tra loro, cosa che non si trova a Pompei dove le ville stavano bel distanziate perché erano dei ricchi Patrizi romani.
Le terme erano Il luogo più frequentato di Ercolano un pò perché molti non avevano l’acqua e i bagni in casa ma anche perché erano luogo di incontro.
In genere erano divise per sesso, abbastanza economiche in modo da essere accessibili a tutti.
Ercolano, a differenza di Pompei, fu sepolta da flussi di materiale vulcanico che, con la loro elevata temperatura, hanno carbonizzato tutti i materiali organici, come il legno, le stoffe, gli alimenti, permettendone la conservazione.
Tra le altre cose è stata trovata anche una barca in legno che poi è stata restaurata e conservata.
Sulla spiaggia dove le persone stavano scappando, sono stati rinvenuti diversi scheletri.
Questo ci ha permesso di conoscere le abitudini degli ercolanesi, cosa prima impossibile perché loro usavano incenerire i defunti.
Gli abiti che ho indossato in questo weekend sono acquistati su femmeluxe.co.uk, un brand inglese da cui mi fornisco da un paio di anni.