In primavera dopo un lungo inverno passato in casa a causa del cattivo tempo, si risveglia in me la voglia di fare delle gite nel week end, una di queste è stata Pietrarsa. Pietrarsa è il museo dei treni sito a San Giorgio a Cremano vicino Napoli, potete raggiungerlo facilmente con il treno della circumvesuviana ma anche con l’auto. Affianco al museo c’è una famiglia che vi permette di parcheggiare nel loro spiazzale.
Farete un affascinante viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni, in 170 anni di storia delle Ferrovie italiane. Ai bambini è piaciuto un sacco, forse tanto quanto al papà 😉
Pietrarsa è il museo dei treni che rappresenta uno dei più importanti musei ferroviari d’Europa. E’stato inaugurato nel 1989 e si sviluppa su un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti. La prima parte rappresenta la parte antica e la più affascinante la seconda la parte “moderna” c’erano anche accessori cablaggio come lo so’? Semplice! Ho il marito meccanico :-D.
Il più bello era il treno degli ultimi re d’Italia, tutto ricoperto di pelle e broccati.
Siamo anche potuti entrare in un treno, quando ho messo un selfie di famiglia sembrava che stavamo davvero in viaggio, tutti a chiederci dove eravamo diretti 😉
La gita in tutto dura un paio d’ore, dato che si era fatta proprio ora di pranzo ci siamo allungati fino a Napoli centro, per mangiare una pizza in una delle rinomate pizzerie del luogo. Una volta finito siamo entrati nella parte “vecchia di Napoli” per visitare la Cappella di San Severo dove è conservato il famoso Cristo Velato. E’ davvero come l’avevo visto in foto, è impressionante pensare che la mano dell’uomo è arrivato a tanto ed infatti all’epoca non ci credettero dissero che era stata un opera della magia. Sembra che Cristo è coperto da un velo e non si capisce come è potuto succedere con un solo blocco di marmo.
Una volta stati lì non potevamo esimerci dal visitare San Gregorio Armeno la famosa via dei presepi. Quando è il periodo natalizio è quasi impossibile camminarci, invece in momenti come questo è meno affollato ma sempre molto caratteristico, abbiamo acquistato un po’ di pastori per arricchire il nostro presepe del prossimo anno.