Grazie al cambiamento climatico, che ci porta dalla stagione fredda e piovosa ad una stagione dal clima mite e gradevole, la primavera è la stagione che attendiamo di più, ma per buona parte delle persone che soffrono di allergia ai pollini questa stagione, in particolar modo nel suo primo manifestarsi, è una vera e propria tortura: è infatti durante il risveglio del mondo vegetale che si ha la maggior parte delle allergie.
Quando si parla di allergia si usa anche il termine “reazioni allergiche” perché sostanzialmente di questo si tratta. Detto in parole semplici, l’allergia è un eccesso di reazione da parte del nostro sistema immunitario ad una o più sostanze che ritiene dannose.
Si stima che in Italia le persone affette da una forma di allergia siano circa il 30%, ovvero circa 18milioni. Un dato allarmante se si considera che ad inizio del ventesimo secolo l’allergia era considerata una malattia rara. Giusto per dare un idea, a fine anni sessanta dello scorso secolo l’allergia era “già” salita fino al 4% circa della popolazione.
L’allergia è un vero problema anche perché non è curabile. Le reazioni principali sono starnuti, occhi rossi, eccesso di lacrimazione, difficoltà respiratorie e segni sulla pelle come arrossamenti, eritemi e croste.
La medicina (tradizionale e ufficiale) contrasta perlopiù gli effetti negativi che l’allergia genera e niente può contro la causa. I medicinali sono generalmente antistaminici che bloccano appunto l’eccesso di istamina che il nostro sistema immunitario genera in difesa dei presunti attacchi di sostanze considerate nemiche. Anche le erbe officinali vanno a contrastare l’eccesso di rilascio di istamina. In questo modo si riescono a ridurre i fastidiosi effetti di questo problema, ma non la causa.
E’ interessante notare che l’evoluzione delle forme di allergia sono legate allo sviluppo sociale e alla igienizzazione dei vari ambienti che frequentiamo. Se da una parte i miglioramenti igienici degli ambienti dove viviamo hanno migliorato la qualità della vita, da un’altra hanno contribuito a generare confusione da parte del nostro sistema immunitario nella percezione delle varie sostanze.
Rimedi naturali contro le manifestazioni allergiche.
La medicina ufficiale propone molti prodotti commerciali contro ogni manifestazione di tipo allergico. Si tratta perlopiù, come detto, di antistaminici. Anche la natura propone delle erbe officinali con meccanismi di azione simili. Alcuni di questi, secondo alcuni autori, sono veri e propri sostituti dei medicinali. Vediamo quali.
Ribes Nigrum. Viene considerato un cortison-like, ovvero dotato di un’ azione paragonabile a quella dei cortisonici. E’ un ottimo antiinfiammatorio. Dal momento che molte delle manifestazioni allergiche presentano forme simili a vere e proprie infiammazioni (ad esempio occhi arrossati) l’impiego del ribes nigrum riduce i fastidi di tali manifestazioni. Contiene inoltre molti flavoni tra cui la quercetina, che contrasta il rilascio di istamina da parte dell’organismo, che come abbiamo visto viene rilasciato dal sistema immunitario come errata risposta alle sostanze che incontra, e che comporta le fastidiose reazioni che conosciamo.
Perilla. E’ una pianta coltivata perlopiù in Giappone i cui semi sono particolarmente ricchi in polifenoli del gruppo flavonoidico e acido alfa-linoleico. L’attività della perilla sembra sia superiore al sodio cromoglicato, medicinale generalmente impiegato contro le allergie, nel ridurre la produzione di istamina da parte dell’organismo. I suoi estratti titolati richiamano la produzione di interferone, proteina prodotta dal sistema immunitario che agisce sulla produzione di interleuchina 4 (IL-4) – la quale funge da regolatore delle reazioni immuni – assicurando così un abbassamento dei livelli delle immunoglobuline E (IgE) – anticorpi sintetizzati dall’organismo in difesa dalle infezioni.
Un aiuto al sistema immunitario
Dal momento che – come abbiamo visto – l’allergia è un errata risposta alle sostanze da parte del sistema immunitario, rafforzarlo in tempo può limitare sensibilmente le reazioni.
Echinacea. L’echinacea in realtà non è un vero e proprio rimedio contro l’allergia, tuttavia è un alleato importante del nostro sistema immunitario. Dal momento che le allergie sono dovute ad un eccessivo intervento del sistema immunitario in risposta a delle sostanze l’echinacea aiuta l’organismo ad essere più efficiente.
Vitamina C. La vitamina C concorre al corretto funzionamento di molte attività dell’organismo, in particolare modo concorre alla resistenza del sistema immunitario. Per questo in inverno è preferibile assumerla tramite specifici integratori o con l’alimentazione – perchè un sistema immunitario forte limiterà durante l’inverno le possibilità di ammalarsi. Allo stesso modo un sistema immunitario “forte” sarà resistente anche agli attacchi di allergia.
Uncaria. L’uncaria è indicata tra l’altro come immunostimolante (cioè rafforza il sistema immunitario) e come antiinfiammatorio naturale (riduce gli effetti delle infiammazioni). Per queste caratteristiche può essere impiegata come profilassi o nel trattamento coadiuvante di malattie di origine immunologica, come le manifestazioni di tipo allergico.
guest article di: Luca Iurlaro