Abbiamo un amico che sta’ per diventare papà per la prima volta e di due gemelli per giunta! Era proprio necessario che avesse una guida, così gli abbiamo regalato il libro: Papà commando.
In realtà non è molto differente dai libri per le neo-mamme solo il linguaggio è diverso, più militaresco ma probabilmente più simpatico da leggere per un uomo. L’importante è che arrivi il messaggio forte e chiaro: “papà aiutate le neo-mamme con il nuovo bebè, soprattutto se sono due!”
Che cos’è un papà? Il papà è un po’ eroe, un po’ modello di comportamento e un po’ angelo custode!
C’è anche un sito da consultare: commandodad.com
Il primo manuale per diventare un papà perfetto.
Uno strumento indispensabile ai nuovi papà,
ma anche prezioso per le mamme, che potranno ricominciare a riposare!
Neil Sinclair ha trascorso sei anni nelle forze armate britanniche, è sopravvissuto
all’inverno in Norvegia, ha bonificato campi minati in Iraq e seguito trafficanti di droga
attraverso la giungla del Belize, ma non si è mai sentito così in preda al panico come di
fronte al pianto disperato di un bambino alle 3 del mattino!
Papà di tre maschi, insegnerà a tutti i neo papà come sopravvivere alle prime 24 ore,
come organizzare tutto in maniera ottimale, come mantenere alto il morale tra i
“ranghi”, come dare da mangiare, vestire, trasportare, intrattenere le truppe e molto altro
ancora!
Veloce da leggere, di immediata comprensione e semplice da consultare, il volume è
sviluppato in tematiche e declinato in punti sintetici: improntato sulla praticità di cosa
fare e come farlo, tratta ogni argomento in modo chiaro, ironico e divertente.
Per ogni argomento l’autore fornisce istruzioni veloci e concise, identifica l’obiettivo e
spiega come raggiungerlo.
Cavoli, a saperlo due anni fa lo avrei regalato subito all’Alpmarito!
Dai che da come ne parli sembra proprio che non ne ha bisogno !
carinissimo 😉
Vero! Buon week end
Saprei proprio a chi regalarlo in questo periodo…
Io l’ho letto ed è’ davvero carino, diciamo sempre che vogliamo più aiuti dai papà quindi è giusto che si facciano un po’ d’istruzione anche loro 🙂