Questo è il secondo romanzo scritto da Ruth Reichl, io avevo cominciato dal: “La parte più tenera.” Che mi è piaciuto tanto da indurmi ad acquistare gli altri due. Confortatemi con le mele
E’ bello vedere come cambia la vita delle persone, dal vivere in una comune fino a diventare uno dei critici gastronomici del New York Times, tutto sul filo conduttore della cucina, la sua grande passione. A riprova che la passione se seguita dà sempre grandi risultati!
La trama:
Nel 1978 Ruth vive ancora con Doug in una comune, ma ha deciso di diventare critica culinaria. Dopo un inizio tragicomico (alla fine del suo primo pranzo da critico, la carta di credito non viene accettata), frequenta i ristoranti di tutto il mondo, alla ricerca di piatti nuovi su cui scrivere. La storia che segue è il racconto, divertente, ironico, appassionato dell’apprendistato di una delle migliori gastronome d’America. La sua ricerca di buon cibo e di buona cucina la porta da New York alla Cina, dalla Francia a Los Angeles.
Nel libro aglio e zaffiri, Ruth s’inventa un espediente carino per non essere riconosciuta…sembra quasi una spy story. Come negli altri libri tra una storia e l’altra ci sono delle buonissime ricette di cucina da provare…
La trama:
Un bel giorno a Ruth propongono di diventare critico gastronomico del “New York Times”. La sua missione sarà visitare e giudicare i ristoranti della Grande Mela. Peccato che la foto di Ruth circoli già in tutti i migliori locali. Allora che fare? Escogita una soluzione semplice ma efficace: mettersi nei nostri panni, travestirsi da cliente “qualunque”. Un giorno bionda fatale, un altro intellettuale “alternativa” o donna in carriera… Dopo il successo di “La parte più tenera” e “Confortatemi con le mele”, tornano le memorie golose e divertenti di Ruth Reichl, attualmente direttore del “Gourmet Magazine”.
…ammetto la mia ignoranza. è un’autrice che non conosco e sento nominare ora per la prima volta!
vedi! Ogni tanto ti sorprendo anch’io 🙂 buon week end!