Il 26 giugno scorso durante gli “Stati Generali della Tutela dei Minori Online” è nato il
progetto «Anche io ho qualcosa da dire!» un’iniziativa itinerante promossa da
Telecom Italia che prevede una serie di conferenze e incontri in diversi capoluoghi di
Regione su temi inerenti la protezione dei più piccoli alle prese con tecnologie e
Internet.
L’obiettivo è chiaro: dare voce a chi può portare un contributo di idee, offrire una
testimonianza, presentare una ricerca o uno studio, fornire indicazioni e consigli, chiarire
dubbi e curiosità, aprire nuovi orizzonti.
Già protagonista dell’iniziativa Genova, prossime tappe Catanzaro (4-8 novembre), Bari
(18-22 novembre) e Trento (9-13 dicembre), le città verranno “occupate” da esperti,
professionisti e addetti ai lavori in grado di affrontare il tema della tutela dei minori online
sotto le diverse prospettive.
Anche Erickson ha qualcosa da dire!
Erickson partecipa all’iniziativa assieme a FattoreFamiglia, oltre ai formatori già
intervenuti alla tappa di Genova, la collaborazione ha dato vita ad alcune video- pillole
dedicate all’uso corretto delle nuove tecnologie, al cyberbullismo, al sexting e all’ Internet
Addiction Disorder.
Gli specialisti hanno approfondito in maniera semplice e chiara questi fenomeni molto
frequenti tra i ragazzi.
In particolare, hanno partecipato alla produzione dei video-pillole: Michele Facci,
formatore del Centro Studi Erickson, autore di Generazione Cloud: essere genitori al
tempo di smartphone e tablet, Edizioni Erickson e il pedagogista Igor Salomone,
docente universitario e autore di Con occhi di padre, Edizioni Erickson.
I video sono disponibili sul canale Youtube di FattoreFamiglia
(www.youtube.com/fattorefamiglia) e verranno trasmessi in tutte le tappe del tour nelle
scuole e durante gli incontri organizzati.
Sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.tutelaminorionline.it spiccano inoltre i contributi di
Antonello Venditti, Tiberio Timperi, Antonio Casanova, e molti altri volti noti al grande
pubblico, persone conosciute che hanno qualcosa da dire…
A Genova l’inizio del Tour «Anche io ho qualcosa da dire!», 14 ottobre 2013, è stato
accolto da un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:
«Saper distinguere i siti internet e i messaggi utili, costruttivi o anche soltanto divertenti
da altri che vogliono approfittare della vostra freschezza e bontà d’animo per spargere
tossine e spesso trarne profitto è uno dei compiti che spettano a voi ragazzi e ragazze
per diventare più grandi».
«Internet ha cambiato ritmi e abitudini della nostra società, accorciato distanze e sveltito
la circolazione delle informazioni ma dei suoi vantaggi e della sua rapidità e ramificazione
possono avvalersi anche truffatori, venditori di falsi miti, propagandisti di odio e arroganti
intenti a infierire sui più deboli o sulle persone più influenzabili.