Il percorso emotivo della gravidanza
Di Alberto Pellai avevo già letto: Questa casa non è un albergo, che poi ho scoperto è diventato un format per genitori in onda su radio 24.
L’attesa è invece il diario di una donna che racconta le emozioni che l’hanno accompagnata durante i nove mesi di gravidanza.
Un percorso di riflessione emotiva per le donne che stanno diventando, che sono già o che vogliono essere madri.
L’attesa è una nuova stagione della vita che comincia con un atto d’amore e si chiude con un bimbo che nasce.
Un taccuino da tenere sempre in tasca, un quaderno con cui condividere i propri pensieri in ogni momento, con bellissime illustrazioni di Julia Gromskaya che sembrano dei quadri.
Il libro fa parte della nuova collana «Passaggi – Narrazioni per la crescita personale», dedicata a una serie di temi psicologici. Ogni volume è organizzato in 3 parti:
– un racconto;
– un manuale di auto-aiuto, con una breve presentazione del tema psicologico trattato nel racconto e spunti di riflessione per il lettore;
– un quaderno bianco, in cui annotare le proprie riflessioni.
La trama:
Non resisto. Afferro tutto, corro in bagno, mi sottopongo alla procedura che mi dirà quello che mi sembra di sapere già. Non ho mai fatto un test di gravidanza prima, è la mia prima volta.
Ecco, ora devo aspettare un minuto… il minuto più lungo della mia vita. Mi sono detta: non pensare a nulla. Aspetta e basta. Mi concentro sul respiro, sento l’aria che entra ed esce dal mio corpo, la testa gira e io sono seduta ma mi sento come sospesa nell’aria. Che stupida non ho nemmeno controllato l’orologio per vedere quando partiva il minuto dell’attesa. Sarà già passato? E se guardo troppo presto? E se poi guardo troppo tardi e magari l’effetto svanisce? No, non resisto. Devo guardare.
E lì, dentro al piccolo quadrato bianco, ci sono due lineette rosa. Una di quelle due lineette sei tu!
Alberto Pellai
Medico e ricercatore presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, si occupa di prevenzione in età evolutiva. Conduce corsi di formazione per genitori e docenti, e nel 2004 ha ricevuto dal Ministero della Salute la medaglia d’argento al merito della sanità pubblica. Collabora con Radio 24 e ha pubblicato con le Edizioni Erickson molti volumi, tra cui Una calamita di mamma (2007), Il bullo citrullo… e altre storie di tipi un po’ così e un po’ cosà (2008) e Il segreto di Fata Lina (2008) con Barbara Tamborini.