Vi avevo gia’ parlato del Working Capital un iniziativa della tim che lavora per facilitare l’incontro tra startupper, investitori e community sul territorio. Per progetti soprattutto in ambito: internet, digital life, mobile evolution e green. Praticamente tutto cio, di nuovo che puo’ interessare i giovani e dare loro opportunita’ di lavoro.
Un esempio e’: reclog che nasce nel 2011 in Sicilia, da un’idea di Biagio Teseo e grazie al programma Working Capital. Vi starete chiedendo cose’ Reclog? Me lo sono chiesto anch’io, ed ecco la risposta: è un social voice, un mix tra la foto e l’ audio. Come funziona? Semplicissimo! Come tutto le nuove applicazioni, semplicita’ e genialita’ vanno a braccetto.
Basta scattare una foto (o selezionarne una dalla galleria fotografica), registrare i suoni che vi circondano, et volila’ in pochi secondi potrete condividere la vostra take su: Reclog, Twitter, Facebook o Tumblr. Se utilizzerete uno dei filtri fotografici di Reclog, le vostre take diventeranno degli autentici capolavori!
L’app è semplice e intuitiva, basta un semplice login al primo avvio (tramite facebook o creando un nuovo account Reclog) ed il gioco è fatto. Si preme Rec&Shot per entrare in modalità take, si scatta una foto (o si importa dalla galleria), si applica un filtro, si registra l’audio e infine la foto e’ pronta per essere condivisa con chi si desidera.
Io adoro le foto, ne faccio di continuo, sogno il giorno in cui oltre a vedere i piatti che cucino potrete sentirne anche il profumo e sono certa ormai che non e’ un sogno poi cosi’ lontano 🙂 Gia’ sentire i rumori e’ emozionante, ad esempio ho visto una foto del mare e si sentiva l’infrangersi delle onde non cé’ paragone rispetto ad una semplice foto. Provate anche voi e ditemi se vi e’ piaciuto.