Diario semiserio di una redattrice a progetto

Sara Lorenzini, l’autrice di questo romanzo, è nata a Roma nel 1981. E devo dire che dalla sua scrittura che è giovane si evince, è fresca e semplice come tutte le ragazze moderne dovrebbero essere. Un libro che ci da anche uno spaccato di quello che è la vita dei giovani tra precariato, amore e divertimento.

La trama:

Il tuo fidanzato ti ha lasciata? Hai appena scoperto di avere una sorella che vive in Argentina? Sei affetto da una malattia rara e incurabile? Fantastico! Allora sei la persona giusta per partecipare al programma “A cuore aperto”, il people show in cui si raccontano storie di vita vera, preferibilmente tragiche e condite da abbondanti lacrime in diretta tivù.

A reclutare i personaggi più degni di portare i propri guai in prima serata è un gruppo di affiatati redattori che ogni giorno si barcamenano tra centinaia di assurde e-mail e telefonate di aspiranti concorrenti lamentosi, aggressivi o diffidenti, comunque ansiosi di rivelare al mondo il loro dramma.

Alla trasmissione lavora anche Emma: armata di tenacia e intuito – queste le qualità indispensabili di un buon redattore -, ha tre mesi di tempo per scovare la storia bomba che le garantirà l’agognato rinnovo del contratto a progetto. Ma non si vive di solo lavoro, ed Emma deve far fronte anche a una vita privata in via di complicazione, tra un fidanzato che fa lo scenografo per una svenevole soap opera e un uomo più grande, con cui Emma è convinta di intrattenere una profonda “affinità di letterari sensi”..

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