Questo è il nuovo romanzo di Lidia Castellani – vincitore del Premio Nazionale “Vitaliano Brancati”,
avevo già letto mamma senza paracadute della stessa autrice e mi era piaciuto molto, questo invece l’ho trovato un po lento nonostante l’argomento, la violenza sulle donne, fosse di grande interesse e attualità, ammetto di averlo finito di leggere solo perché dovevo spedirlo per uno scambio su anobii.
alla fine il romanzo afferma che non è l’amore la cosa più importante della vita, ma noi stesse.
“Un amore finito è come una casa abbandonata dove un tempo abbiamo vissuto e che ormai torniamo ad abitare solo in sogno.
Un amore finito è uno specchio rotto che non riflette più la nostra immagine.
se non sarà più quella di prima che importa? Sarò un altra…da qualche parte si può sempre ricominciare.”
La trama:
‘Il corpo non sbaglia’ è un romanzo di denuncia sulla violenza contro le donne con l’indicazione di un riscatto sempre possibile. Una sorta di antidoto letterario contro il virus degli amori infelici e la paura della solitudine che spesso porta le donne a sbattere contro il proprio dolore come mosche contro un vetro chiuso. “Soprattutto mi premeva porre l’accento sugli invisibili meccanismi psicologici che costituiscono l’anticamera di ogni violenza e che sono particolarmente pericolosi in un contesto sociale come il nostro che non li considera tali.”
Lidia Castellani
“A un certo punto mi sono accorta che un tratto comune a molte mie amiche è l’infelicità amorosa. Me ne sono accorta in maniera definitiva la mattina in cui una di loro mi ha sorriso dalle locandine dei giornali locali, dopo aver conquistato suo malgrado la notorietà cittadina per essere stata uccisa dal marito nel sonno. A lei ho dedicato questo libro.”
Un tema così delicato e purtroppo sempre attuale a sentire la cronaca….una lettura certamente interessante, per non chiudere mai gli occhi sulla violenza verso le donne. Speriamo di fare dei passi aventi verso al civiltà.
Speriamo! buona domenica delle palme cara Federica 😀
Questa autrice mi è del tutto nuova… L’argomento purtroppo è sempre attuale…