Il capoluogo siciliano in questi ultimi anni sta conoscendo un certo splendore e si è definitivamente allontanato dagli stereotipi che la volevano come una città dove è la criminalità a farla da padrona. Peraltro il fatto che anche questa stia usufruendo di collegamenti aerei economici che ne hanno stimolato il turismo.
A Palermo sono presenti diverse strutture ricettive, con hotel a 4 stelle come l’Hilton i cui prezzi vanno da 28€ a testa per ogni notte. In alternativa ci sono anche l’Hotel Cortese e l’Hotel Columbia, le cui tariffe partono dai 35-40€ a notte.
Uno dei periodi migliori per recarsi a Palermo è quello che va da aprile a giugno o a settembre, visto che a luglio ed agosto le temperature sono spesso eccessive, arrivando anche a 40 gradi.
Una volta in giro, ci si rende conto di come Palermo sia una città unica nel suo genere, capace di trasmettere quella che è l’essenza e le contraddizioni dell’isola. Muoversi i primi giorni a piedi o con i mezzi può rivelarsi la scelta migliore, visto che in strada vige la legge del più forte, ma superato questo gradino, la città offre il meglio di se, mostrandosi come un vero e proprio museo a cielo aperto, all’interno del quale sono leggibili le vestigia dei popoli conquistatori e nel quale l’aria che si respira è ora decadente. A Palermo c’è tanto da vedere ed una delle zone da cui partire è quella di Piazza Vigliene, meglio nota come i Quattro Canti, da cui si dipana la città e nelle cui vicinanze vengono raffigurati tutti i poteri, ovvero quello cosmologico, quello secolare e quello temporale.
Se si vuole andare al mare, Mondello rappresenta la prima scelta per comodità, anche se è poco fuori da Palermo che si trovano le spiagge migliori. A Trapani ad esempio le spiagge e le acque sono limpidissime in quanto non sono presenti stabilimenti industriali e Cefalù. Quest’ultima si trova a circa 50 km da Palermo e presenta coste parecchio attraenti dove trovare sia ghiaia che sabbia.