Alessandra ha parlato già di svezzamento soprattutto di come lei si è affidata l’auto-svezzamento con il suo ultimo figlio.
Io invece che non sono così coraggiosa ho seguito pedissequamente le indicazioni della mia pediatra, infatti First non ha mangiato fino ad un anno io gli preparavo la bobbia pappa e lui immancabilmente la rifiutava e poi si attaccava al seno.
Come fare lo svezzamento:
Quando ho iniziato ad introdurre quello che mangiavamo noi a pezzetti piccoli a cominciato a mangiare. Credo sia anche un modo per mangiare più sano in famiglia, con il pensiero che quello che cuciniamo per noi dovrà assaggiarlo anche il nostro cucciolo.
Nel primo anno di vita del bimbo è bene non aggiungere sale agli alimenti, per insaporire basta aggiungere un po’ di parmigiano grattugiato (Dove all’interno però un po’ di sale c’è).
Non solo perché il piccolo così si abitua al sapore naturale dei cibi che peraltro contengono già in molti casi sodio, ma per prevenire la comparsa di problemi in età adulta, come la pressione alta.
Anche lo zucchero non va dato al piccolo prima dell’anno per evitare l’insorgenza del diabete in età adulta.
E’ importante conoscere la piramide alimentare e potete stamparla dal nostro pdf.
Dal sesto mese di vita compiuto si può iniziare lo svezzamento, cioè l’integrazione di cibi solidi e semi-solidi (biscotti, frutta, pappe, minestrine) all’alimentazione con solo latte (materno o formula adatta per il primo semestre). E’ quanto raccomanda il ministero della Salute nella guida per le famiglie “Bambine e bambini del mondo”.
Mia sorella ha usato easy pappa della Philips Avent per preparare le pappine dello svezzamento di mio nipote.
vegetali: cotti e tritati come patate, carote, zucchine. Le utilizzerete per fare un brodino ogni giorno oppure congelarlo in monoporzioni, in questo caso non dovete aggiungerci le patate.
Ogni due o tre giorni, dopo aver visto che non c’è stata nessuna reazione allergica, potete introdurre un nuovo alimento.
In Olanda, dove vive mia sorella si comincia prima dalla verdura e poi dalla frutta nello svezzamento dei bambini. La frutta è notoriamente più semplice da dare ai bambini perché dolce quindi un sapore che loro conoscono come quello del latte.
Frutta: banana schiacciata oppure pera o mela grattugiata oppure omogeneizzata (io ho acquistato l’apposito omogenizzatore perché dicono non entri aria che è quella che fa venire le coliche al pancino dei piccoli) ma ho avuto amiche che hanno utilizzato il frullatore e si sono trovate bene lo stesso.
Farine: crema di riso, mais o tapioca.
proteine: montone, agnello, pollo, manzo, pesce, capretto, maiale.
Infine pesce e per ultimo l’uovo intorno all’anno di età.