Dieta Dukan: perdita di peso e acquisizione di autostima

Nella mia vita non ho mai avuto problemi di peso: 1,60 m per 50 kg erano le mie “misure” fino ai 30 anni. Fino alla gravidanza di Pietro. Fino alla fame che mi accompagno’ per tutti e nove i meravigliosi mesi di gestazione. Presi 17 kg. E, dopo il parto e l’allattamento, me ne ritrovai ancora addosso ben 8, tutti evidenti e posizionati su cosce e glutei. Ovviamente.

Dopo vari tentativi fallimentari, tra dieta fai da te e esercizi impossibili da portare avanti costantemente, stando 24 ore su 24 in compagnia del mio bambino, vidi in una stazione di servizio un libro intitolato “La dieta Dukan”. Decisi di informarmi e, in seguito di comprarlo. Lo lessi in vacanza, in riva al mare ligure e davanti a fritti misti, trofie al pesto, focaccia di Recco e birra ghiacciata. Mi godetti ogni singolo pasto. Al rientro dalla vacanza la bilancia segnava, inesorabile, 58 kg e i pantaloni tiravano o non si chiudevano proprio. Piu’ che il numero sulla bilancia fu proprio l’idea del cambio guardaroba che mi convinse. Unito alle parole del Dottor Dukan e alla sua analisi approfondita della dieta che avrei dovuto affrontare.

In soldoni, il regime alimentare suggerito da Dukan e’ improntato sull’esclusivo consumo di proteine magre(carne, pesce, latticini) nella prima parte della dieta, denominata Fase di attacco: questa non deve durare piu’ di 10 giorni; nel mio caso, duro’ 5 giorni. La seconda fase, definita Crociera, alterna giorni in cui consumare esclusivamente proteine magre, ad altre in cui queste devono essere abbinate alla verdura; il tutto fino al raggiungimento del peso stabilito. Dopodiché, si passa al regime di mantenimento, che prevede la graduale reintroduzione di carboidrati, frutta e proteine grasse. Finito il periodo di mantenimento, si potrà tornare a mangiare normalmente, tranne un giorno a settimana in cui si dovranno consumare, vita natural durante, esclusivamente proteine magre.

Ah, indispensabile il consumo di almeno 1,5 l di acqua al giorno e una camminata di 20 minuti.

La “mia” dieta Dukan duro’ 2 mesi in cui persi tutti gli 8 i kg che mi ero prefissata. Percorrevo i miei 20 minuti camminando al parco con Pietro, bevevo l’acqua prevista, mangiavo ciò che era indicato. Mi sentivo benissimo. Ho mantenuto i 50 kg tanto bramati per ben 9 mesi. E non smisi perche’ ero stufa o perche’ non funzionava più’ o perché’ non mi sentivo bene. Sono incinta di 4 mesi e credo che il piccolo Mattia debba essere soddisfatto in ogni sua più’ piccola richiesta.

Neanche a dirlo, le critiche sul metodo Dukan e sulla mia scelta di seguirlo furono centinaia: “non e’ equilibrata”“poi riprendi tutto””i carboidrati servono””ma come fai a stare in piedi?”. Beh, come sempre, le cose vanno affrontate con cognizione di causa: il libro va letto da cima a fondo, le condizioni di salute devono essere ottimali, le motivazioni giuste. Il periodo in cui si consumano esclusivamente proteine magre e’ davvero molto limitato e il fisico non ne risente; più’ lungo e’ quello in cui si consumano proteine e verdure, ma, considerando che possono essere mangiate ad oltranza, direi che l’apporto vitaminico dato dagli ortaggi compensa e sostituisce quello di una dieta più’ completa.

La dieta Dukan non e’ affatto dura e va assolutamente detto che l’esclusione del dottore dall’albo dei medici non e’ avvenuta perché il metodo non e’ salutare, bensì perché il ha lucrato sulla sua professione, venendo meno al giuramento di Ippocrate. Va, inoltre, detto che la causa contro di lui non e’ mai giunta a termine: stanco delle accuse e straricco, Dukan ha deciso di richiedere personalmente la cancellazione dall’albo.

Forse la dieta Dukan non fa per tutti, ma, nel mio caso e’ stata efficace e mi ha fatto sentire piena di energie, trionfante, soddisfatta. Sono rientrata nei vecchi vestiti, mi sono di nuovo sentita bene, ho preso ottime abitudini, come quelle della camminata e del litro e mezzo d’acqua al giorno.

Certo, le uscite e gli inviti a cena sono un bel casino, soprattutto quelle con i parenti, restii a comprendere perché non si possa fare uno strappo alla regola: mi capito’ in più’ occasioni, di portarmi la cena da casa… Ovviamente si offesero a morte, ma la mia determinazione non vacillo’ mai.

La dieta e i risultati ottenuti quotidianamente sono entusiasmanti e ti fanno davvero sentire una superdonna: altro che vitamine!

Ovviamente, mi auguro di non prendere 17 kg anche in questa gravidanza, di perdere tutto il peso in più’ nel post parto e durante l’allattamento, ma so che, nel caso non dovesse essere così(e ne sono quasi certa: le donne che perdono i kg nei primi mesi dopo il parto sono sempre le Altre…) il prezioso libro di Dukan occuperà i miei pochi momenti liberi per farmi tornare di nuovo convinta delle mie possibilità e della mia determinazione.

 

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