Barcellona cosa vedere in tre giorni

Barcellona è una città della Spagna, capoluogo della Catalogna, la città è il secondo maggior centro industriale e finanziario della Spagna dopo Madrid, nonché il maggior porto commerciale e turistico e uno dei maggiori d’Europa.

Oltre ad essere il primo porto del Mediterraneo e il quinto nel mondo per numero di navi da crociera, dalle sue banchine passano fino a due milioni di passeggeri all’anno.

Infatti io ci sono stata proprio in viaggio di nozze durante la crociera.

Barcellona cosa vedere in tre giorni:

Purtroppo non ho nessuna foto della Sagrada Familia perché all’epoca (dieci anni fa) avevo una macchina fotografica con il rullino, che sbagliai a mettere, quindi quando sviluppai le foto ebbi la brutta sorpresa di non avere nemmeno una foto, e dovetti pagare lo stesso lo sviluppo :(.

Quest’anno sono tornata a Barcellona con tutta la famiglia e vi posso assicurare che ci sono luoghi bellissimi da visitare.

A Barcellona si ha la possibilità, percorrendo a piedi le strade, di trovare tracce della sua storia millenaria, dalle rovine romane e della città medievale fino ad arrivare ai quartieri del modernismo catalano, con i suoi edifici caratteristici, i suoi isolati quadrati, i suoi viali alberati e le sue strade larghe.

Alcuni esempi del modernismo sono gli edifici del Quadrat d’Or nel quartiere dell’Eixample, le opere di Antoni Gaudí e il Palau de la Música Catalana di Lluís Domènech i Montaner, dichiarato nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’Unesco e situato nel quartiere di Sant Pere, accanto a Via Laietana.

Tra i luoghi di maggior attrazione è necessario ricordare Las Ramblas (in spagnolo) o Les Rambles (in catalano), viale situato tra Plaça Catalunya, centro della città moderna, ed il Porto Antico. La strada, sia di giorno che di notte, è colma di gente e lungo il suo marciapiede centrale si possono trovare giornalai, fiorai, venditori di uccelli, artisti di strada, caffetterie, ristoranti e negozi.

Le Ramblas terminano arrivando al Porto Antico, dove si trova la statua di Cristoforo Colombo (Cristobal Colón) che, con il dito puntato, indica metaforicamente la direzione del Nuovo Continente.

A pochi passi da lì, si incontra il Museo Marittimo dedicato soprattutto alla storia navale del Mar Mediterraneo, nel quale si può ammirare la riproduzione a scala reale di una galera da combattimento. Il Museo è situato nei cantieri navali medioevali, dove venivano costruite le barche che navigavano per il Mediterraneo.

Il Porto Antico offre altre attrazioni, come un centro commerciale con negozi, ristoranti tipici di pesce, cinema e il maggior Acquario della fauna marina mediterranea.

fonte wikipedia

Noi abbiamo visitato tutto e vi suggerisco caldamente di andarci.

 

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Barcellona è anche la città di Gaudí

Barcellona è la città dove ha vissuto e lavorato l’architetto Antoni Gaudí, le cui opere attraggono ogni anno molti turisti da tutto il mondo. La più nota è la chiesa della Sagrada Família, il cui nome completo in catalano è Temple Expiatori de la Sagrada Família (Tempio espiatorio della Sacra Famiglia), che Gaudí lasciò largamente incompiuta e che è tuttora in costruzione dal 1882. Devo dire che che l’ho vista a sedici anni di distanza e hanno fatto grossi passi avanti, soprattutto sull’esterno della chiesa.

Si vede anche la differenza di colore tra la parte nuova e quella più vecchia, chissà se poi con il tempo si uniformerà o rimarrà sempre il distacco.

I lavori per la sua costruzione sono unicamente finanziati dalle offerte dei fedeli e dalle entrate derivanti dalla vendita ai visitatori del biglietto di ingresso.

La facciata della Natività era già stata completata prima della morte del progettista; recentemente sono state terminata quella le dodici torri (corrispondenti agli apostoli).

Tra le altre opere di Antoni Gaudí, le più famose e importanti sono il Parc Güell, la Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di “La Pedrera”, (sono stata ad entrambe e ve le consiglio perché davvero non ho visto in nessun altro luogo delle opere così particolari), Casa Batlló, Palau Güell e Casa Vicens.

C’é un pullman turistico con cui si può visitare tutto questo con facilità e spendendo poco, personalmente li adoro, trovo che è un modo semplice di visitare le città con i bambini.

Se come me Andate a Barcellona in famiglia ci sono tante attività da fare con i bambini sono diversi i parchi divertimento che potete visitare, noi ci siamo divertiti tantissimo al big Fun museum e al museo delle illusioni che si trova proprio sulla Rambla. C’è una zona con gli oggetti giganti una che fa un po’ paura, un’altra con i dolci, la casa sottosopra è una parte in cui si possono fare le fotografie che sembrano di murales davvero realistici.

C’era anche un parco divertimenti dove una zona è dedicata alla Ferrari, volevamo andarci ma purtroppo non c’è stato abbastanza tempo per fare tutto quindi una scusa per tornare in un prossimo viaggio in questa meravigliosa città.

La spiaggia di Barceloneta piacerà sicuramente ai vostri figli, soprattutto se andate a Barcellona in estate o in primavera almeno noi siamo andate in inverno e faceva comunque molto caldo.

Oltre a giocare con la sabbia, fare il bagno, oppure mangiare su uno dei ristorantini posizionati sulla sabbia. Potrete ammirare le sculture di sabbia, davvero ben fatte preparate da persone che vivono a Barcellona.

Mio figlio insieme al papà è voluto andare a Camp Now, lo stadio del Barcellona una delle squadre di calcio più forti d’Europa, siccome a me non interessa questo sport ho fatto nel frattempo il giro di uno dei tanti parchi disposti della città.

Tu sei mai stata a Barcellona? Se ti piacerebbe andarci chiedimi quello che vuoi nei commenti.

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