Oltre il denaro e il potere: la terza metrica per ridefinire successo e felicità di Arianna Huffington
Ritmi di lavoro insostenibili, connessione 24 ore su 24, stress: il modello attuale di successo non funziona. Da questa consapevolezza inizia la sfida per cambiare passo e ridefinire il concetto di successo oltre al potere al denaro includere anche una terza media che tenga conto del benessere del buon senso e di fare la differenza del mondo.
E’ il momento di rivederne il significato, perché sia in sintonia anche ciò che davvero ci rende felici.
Il successo non deve essere solo il denaro e potere ma deve basarsi su quattro pilastri: il benessere, la saggezza, la meraviglia e il dono.
Dormire di più ci fa sentire più felici, persino di più di un aumento di stipendio. Bisogna dormire almeno otto ore al giorno per sentirsi bene.
Un’altra cosa importante è riuscire a disconnettersi dagli oggetti tecnologici, ad esempio noi siamo stati in America e il fatto che non ci fosse il Wi-Fi da nessuna parte tranne che da Starbucks, ti ha permesso di staccare tantissimo da Internet, che utilizzavano solo quando tornavamo in hotel, giusto per controllare la posta.
È una pratica che consiglio a chiunque vada in vacanza e che mi sono ripromessa di mantenere anche quando andrò in vacanza in Italia.
Anche prendersi cura di un animale aiuta a vivere meglio e a concentrarsi sul qui e ora.
Cambiare passo. Oltre il denaro e il potere: la terza metrica per ridefinire successo e felicità
Cambiare passo la trama:
Il risveglio personale di Arianna Huffington è arrivato con uno zigomo rotto e un brutto taglio sull’occhio, risultato di una caduta causata dalla spossatezza e dalla mancanza di sonno. Co-fondatrice e direttore dell’Huffington Post Media Group, celebrata come una delle donne più influenti del mondo e consacrata dalle copertine delle riviste internazionali, Arianna era, in base a tutte le metriche classiche, straordinariamente di successo. Tuttavia, trovandosi a peregrinare da un dottore all’altro, da un esame clinico all’altro, ha cominciato a chiedersi che cosa significa veramente “essere arrivati”, se era davvero quella la vita che voleva. E la risposta è stata no: abbiamo bisogno di un nuovo modo per andare avanti e prosperare. La verità è che l’attuale modello di successo, che si identifica con superlavoro, esaurimento da stress, mancanza di sonno, lontananza dalla famiglia, connessione 24 ore su 24, non funziona. Non funziona per le aziende, né per le società in cui è il modello dominante, né per il pianeta. Non funziona per le donne, e neanche per gli uomini. Da questa consapevolezza parte la sfida per “cambiare passo” e ridefinire il concetto stesso di successo: oltre il binomio potere e denaro, includendo nei parametri che lo definiscono una “terza metrica” che tenga conto del benessere, del buonsenso, della nostra capacità di meravigliarci e di fare la differenza nel mondo.
Ecco questo rientra più nelle mie corde…
Arianna Huffington ha proprio ragione non possiamo correre come criceti per afferrare il successo la felicità è altrove