Donne da Nobel
Tante donne di estrazione diversa, istruzione, nazionalità accomunate dalla passione per quello in cui credevano. Forse la donna che mi ha colpita di più è stata Madre Teresa di Calcutta, a riprova di quanto una donna sola può fare quando crede veramente in qualcosa. Non ha voluto nemmeno partecipare al pranzo che si fa dopo il Nobel e ha chiesto che il denaro fosse devoluto ai più poveri tra i poveri, le persone di cui personalmente si occupava e che adesso tramite le suore della carità da lei create continuano ad essere aiutati in suo nome.
Donne da Nobel la trama:
Quarantaquattro donne. Quarantaquattro storie di vite incredibili, una diversa dall’altra, legate da un unico filo conduttore. Questo libro vuole rendere omaggio a tutte coloro che con le loro scoperte rivoluzionarie e il loro operato hanno cambiato per sempre la storia dell’umanità e che per questo sono state insignite dell’onorificenza più prestigiosa, il premio Nobel.
Scorrendo le biografie si ha la percezione di quanto sia cambiata la società dall’inizio del ventesimo secolo ad oggi, anche dal punto di vista dell’emancipazione femminile. Si comprende quanto sia stato complicato per le nate a inizio del ’900 avere accesso a un’istruzione superiore ed essere considerate dai colleghi maschi. Molte hanno dovuto lottare duramente per affermarsi e far conoscere il loro talento, a dispetto anche della famiglia, che le voleva esclusivamente mogli e madri. Ma credevano in se stesse, avevano un sogno che le portava a superare qualsiasi difficoltà, con un’incrollabile determinazione.Queste donne dimostrano che con la perseveranza e l’apertura verso gli altri si può arrivare dove si desidera e che, come insegnava la grande Rita Levi Montalcini (Nobel per la Medicina), “la chiave dell’esistenza umana non è l’amore, bensì la curiosità”.
Interessante conoscere la vita di donne che hanno lottato e ottenuto le loro piccole ma grandi conquiste.
Baci, Cri
insieme ce la facciamo!
Interessante proposta … in rosa!
🙂